Il nostro lavoro è fantastico!!! Non solo perché ci dedichiamo all’assistenza di persone “speciali” o di persone “normali” in un momento “speciale” della loro vita, ma perché ogni giorno impariamo cose nuove…
L’ultima novità in casa Badaben è l’arrivo di una lettera anonima… Dopo un primo momento di stupore e di ilarità, l’analisi dei documenti che il sig. Peter Pan ci manda in visione, ci lascia interdetti.
Un’agenzia interinale, che opera sul territorio della Provincia di Padova, vende alle famiglie contratti da 42 ore come contratti da 54 ore…
Com’è possibile?! Direte voi! Semplice: grazie alla MATEMATICA.
Un orario di 7 ore al giorno per 6 giorni la settimana con 2 ore di riposo “in mezzo” [(7 + 2)x 6=54] viene venduto alle famiglie come un orario di 54 ore di lavoro, giocando sul “qui pro quo” e sulla necessità di lavorare delle assistenti familiari. E tutto sembra perfetto, non fosse altro perché il contratto è assolutamente chiaro “sulla carta”, solo che ciò che viene venduto alla famiglia non corrisponde a ciò che viene richiesto alla badante.
Sarebbe come se un giardiniere si offrisse di tagliare l’erba del mio prato in 8 ore ma al termine del tempo stabilito avesse fatto solo una parte del lavoro, perché in quel tempo cadevano le due ore previste per la pausa, ma pretendesse di essere pagato quanto pattuito…
Non sappiamo veramente se, ridere, piangere, essere sorpresi, amareggiati o sconfortati, ma è assurdo che in un ambito così delicato come quello dell’assistenza alle persone anziane, non ci siano controlli e che chiunque possa inventarsi la “truffa del giorno” mettendola in pratica impunemente.