È stato firmato il 16 luglio da sindacati e associazioni dei datori di lavoro. Tante novità: dagli aumenti retributivi alla maggiore tutela della lavoratrici madri.
In vigore dal primo luglio ha preso finalmente forma il nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro domestico. Associazioni dei datori di lavoro e sindacati hanno sottoscritto il testo che recepisce le modifiche concordate in quasi due anni di trattativa.
Oltre agli aumenti dei minimi retributivi (che scatteranno in tre rate, all’inizio del 2014, del 2015 e del 2016), ci sono diverse novità per colf, badanti e babysitter e per tutte le famiglie che si avvalgono del loro lavoro. Sono previsti ad esempio il raddoppio dei termini di preavviso per licenziare le neomamme, la convalida obbligatoria delle dimissioni, permessi retribuiti per frequentare i corsi di italiano e congedi matrimoniali fruibili fino a un anno di distanza dal matrimonio.