Nello svolgere la nostra attività di selezione del personale domestico di cura ci imbattiamo (fortunatamente non troppo spesso) in situazioni che sembrano “disperate”.
Parliamo di quei casi in cui i familiari hanno incontrato decine e decine di persone prima di trovarne una disponibile a lavorare per loro o per i loro cari e di quelle posizioni lavorative in cui i badanti si avvicendano con una rapidità tale da rendere difficile la memorizzazione dei loro nomi di battesimo.
Se stiamo sperimentando una situazione di questo genere, beh… l’unica cosa da fare è “l’esame di coscienza”.
E’ infatti statisticamente assai improbabile che i “lavoratori sfaticati” si assiepino tutti intorno alle stesse persone e altrettanto raro è che tutti coloro che riusciamo faticosamente ad assumere si rivelino poi inaffidabili, pretenziosi, caratteriali o incapaci.
Vediamo quali sono gli errori che dobbiamo assolutamente evitare di commettere se vogliamo trovare un aiuto nel gestire i nostri cari e il nostro ménage familiare.
L’ATTEGGIAMENTO PADRONALE
E’ un atteggiamento che si riscontra soprattutto negli anziani di buona estrazione, che abitano in zone ricche della città e vivono in casa con la famiglia di uno dei figli. Chi soffre di Atteggiamento Padronale, più che cercare una badante, va a caccia di una “domestica h24 a 5 stelle”, che indossi la salopette da cameriera, accudisca l’anziano come un infermiere professionale, pulisca la casa come Mastro Lindo e cucini con la competenza di Carlo Cracco. Il sogno di questo genere di datore di lavoro è di trovare una persona deferente e discreta, che sia felice di servire a tavola l’anziano e i suoi figli per poi cenare da sola tra i piatti sporchi della cucina, che non esca mai di casa se non previa gentile concessione, che esegua gli ordini impartiti senza mai discuterli e che accetti eventuali rimbrotti senza replicare.
Di fronte alla oggettiva difficoltà di reperire un lavoratore con queste caratteristiche, chi soffre di Atteggiamento Padronale si trova segretamente a fare considerazioni del tipo: “Eh… la servitù di oggi non è più come quella di un tempo…”.
Consiglio per chi soffre di Atteggiamento Padronale.
E’ necessario pagare molto bene il badante, soprattutto se cerchiamo una persona convivente. Il denaro ci aiuta ad ottenere ciò che desideriamo ed è la contropartita che dobbiamo offrire affinché gli altri sopportino il nostro modo di fare. Con stipendi da 1000 euro (lordi) al mese non andiamo da nessuna parte: chi soffre di “atteggiamento padronale” deve essere pronto a sborsare dai 1200 euro in su (straordinario escluso), per sperare di trovare una persona all’altezza della situazione. Sono infatti molti i lavoratori stranieri, soprattutto orientali, ai quali l’atteggiamento padronale non pesa più di tanto, hanno un “background” culturale che li forma alla deferenza e puntano a guadagnare in qualche anno ciò che servirà loro, una volta tornati nel proprio paese, a campare agiatamente per il resto dei loro giorni.