In questi giorni, in modo repentino, ci siamo trovati a vivere un problema sanitario molto grave, i cui effetti si ripercuotono sulle nostre vite, in un clima di incertezza sulle modalità con cui affrontare il nostro quotidiano e sulle conseguenze che tutto questo avrà sul nostro futuro.
L’aspetto sanitario così come gli aspetti “giuslavoristici” del nostro lavoro, sono nelle mani di medici, politici ed economisti, ma noi tutti dobbiamo confrontarci con la quotidianità e, soprattutto, con la tutela delle persone che siamo chiamati ad assistere.
Siamo solidali con tutti i “caregivers”, badanti e famiglie impegnate in questo importante quanto gravoso compito di cura e con loro condividiamo l’idea che attraverso lo sforzo e l’impegno comune e reciproco, riusciremo a uscire dal momento difficile e incerto che stiamo vivendo, per questo abbiamo pensato ad alcune indicazioni, condivise con i nostri consulenti, scaturite dalle domande che ci sono state poste in questi giorni.
- Sostituzioni/attivazione nuovi servizi
Nell’ottica di tutelare al massimo assistiti ed A.F. saranno gestiti con priorità, le sostituzioni o le attivazioni di servizio di personale chiamato ad operare in situazioni di oggettivo disagio (assenza di rete familiare di riferimento o gravi problemi lavorativi della famiglia). - Orari di lavoro delle assistenti familiari e gestione dei turni di riposo
visto quanto disposto dal DPCM del 09/03/2020 recante misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, riteniamo sia indispensabile, ridurre al minimo le occasioni di contagio e di conseguenza le possibilità delle assistenti familiari (A.F.) di uscire di casa, pur garantendo loro i necessari turni di riposo. - Sostituzioni del week end
in relazione alle esigenze assistenziali e alla complessità del servizio, sempre in un’ottica di contenimento del rischio di contagio, evitare l’avvicendamento delle A.F. nel week end, prevedendo però, appena possibile, un adeguato riposo ristoratore.
La “badante del week end”, sarà posta in ferie ed eventualmente utilizzata per garantire il riposo all’A.F. principale appena possibile.
Il CCNL per il lavoro domestico stesso prevede che, in casi eccezionali, alla lavoratrice possa essere richiesta una modifica del turno di lavoro, garantendole il riposo, appena possibile. Alla famiglia si chiede la massima collaborazione con l’A.F. per garantire la massima tutela sia all’assistito che al lavoratore.
Nel caso in cui l’A.F. per motivi personali, debba lasciare la casa dell’assistito, dovranno essere valutati i rischi che possono derivare da tale comportamento, prendendo i necessari provvedimenti.
Restiamo a disposizione per qualunque necessità o ulteriore domanda. - Spostamenti
Vanno ridotti al minimo ed, in ogni caso, è sempre necessaria l’autocertificazione. Per le A.F. che operano in prestazione di servizio (“dipendenti” della cooperativa) è anche necessaria una nostra dichiarazione (che potrete richiedere telefonicamente o via mail) - Uffici “Badaben”
in questa fase di emergenza in cui ciascuno è chiamato a contribuire per arginare il diffondersi del virus, i nostri uffici saranno operativi ma chiusi al pubblicofino al prossimo 3 aprile.
Saranno effettuati in presenza i soli appuntamenti precedentemente concordati.
Potrete continuare a contattarci allo 049 8075194 o al 327 4589432 con i consueti orari ed agli indirizzi e-mail di riferimento. - #iostoacasa
Ci uniamo al coro di raccomandazioni circa la necessità di fare un sacrificio, almeno per le prossime due settimane, limitando al massimo i movimenti, seguendo puntualmente le regole che vengono diffuse su tutti i canali di comunicazione.
In questo momento così “complicato”, gli uffici del gruppo Badaben saranno CHIUSI AL PUBBLICO, ma continueremo ad offrirVi “telefonicamente” o “su appuntamento” tutta la nostra esperienza e la nostra collaborazione per qualsiasi necessità di assistenza e supporto ai Vostri Cari, certi che insieme sapremo uscire più forti da questa grande prova.